Questa domanda che ci trasciniamo fin dalla fine degli anni 90 ha avuto un’evoluzione nella risposta seguendo il mondo degli schermi disponibili su computer desktop e notebook. Negli ultimi anni la risposta che si è man mano affermata è quella di una progettazione che sfrutti, al minimo, sino a 970px in orizzontale e almeno 550px in verticale all’interno del punto di vista dell’utente (senza scrollare).
Specifico al minimo perchè la tendenza i è sempre stata quella di un’aumento della risoluzione degli schermi e dunque dello spazio primario disponibile per progettare le nostre interfacce.
I designer di interfacce oggi cercano di sfruttare al meglio questo spazio sapendo che non è per forza necessario costringere tutta l’interfaccia all’interno del punto di vista primario dell’utente, ma che è comunque utile per avere una maggiore efficacia della stessa (a pari livelli di leggibilità e ordine nell’interfaccia).
Negli ultimi giorni però ho pensato se questa “verità progettuale” sia ancora vera e dando un occhiata alle statistiche di un po’ di grandi portali su cui ho la possibilità di operare mi sono reso conto che non è poi così vera.
Nell’ultimo anno con la grande diffusione dei netbook e con l’esplosione del mondo mobile (in particolare degli smarphone con full browsing) si sono largamente diffuse delle risoluzioni particolari che inficiano i precedenti ragionamenti.
In particolare ho notato una diffusione marginale (5-8%) di schermi a 800 x 600 px e una discreta diffusione (10-15%) di schermi a 1024 x 600 px, che dovrebbero essere proprio i netbook con i loro schermi tra i 10″ e i 12″ pollici di dimensione.
Dunque oggi come progettisti dovremmo tenere in considerazione questa ulteriore (de)evoluzione del mercato che di fatto, se si consoliderà nel tempo, ci offrirà un’area visibile fissa di circa 440px sull’asse verticale.
Se poi integriamo questa riflessione con la vecchia teoria (a più riprese sconfessata e riconfermata) che sui siti a sfondo informativo l’utenza effettua da 0 a 2,5 scroll in media (e l’efficacia d’uso dell’informazione è distribuita proporzionalmente sull’altezza) scopriamo che abbiamo perso una superficie utile di circa 275px in altezza (1100px contro 1375px in media).
Chiaramente queste riflessioni si basano al momento sull’ipotesi (ancora da verificare) che il comportamento degli utenti su schermi “grandi” sia il medesimo di quello che hanno su quelli più piccoli, ma se si dovesse rivelare vera alcune regole base della progettazione di interfacce dovranno essere adeguate alla nuova realtà.