Google introduce altre novità: è arrivato, disponibile per ora solo per Google.com, il pulsante “+1”, visibile accanto ai risultati di ricerca e agli annunci AdWords.
Il servizio si può utilizzare dopo essersi loggati a Google: cliccando il +1 accanto al risultato della ricerca, si condividerà questa preferenza con i nostri contatti della rete di Google.
Se chi ha espresso una preferenza per un risultato è connesso con la nostra rete di contatti, accanto al link sarà visibile il nome dell’utente che ha messo il +1, in modo che si possa visualizzare anche il suo profilo Google e la sua sezione “+1”, che ha una scheda dedicata. Se, invece, chi ha espresso la preferenza non è nei nostri in contatti, non potremo vedere i suoi dati personali ma si vedrà il numero di persone che hanno votato quel link. Dalla nostra scheda +1 nel nostro profilo personale di Google, è possibile, in ogni momento, visualizzare a quali link si è attribuito il +1 e anche cancellare quelli già accordati.
Il +1 di Google andrà ad influenzare direttamente i risultati delle ricerche e anche di AdWords e AdSense, definendo i risultati in base a un criterio di meritocrazia nel web. Nelle mani degli utenti, quindi, c’è la possibilità di influenzare le ricerche, di suggerire in modo specifico un dato risultato, dando una connotazione sociale alle ricerche su motore di ricerca: se un nostro contatto ha dato un +1 a un risultato per la ricerca di un ristorante, probabilmente anche per noi quel ristorante potrebbe essere una buona scelta, perché sappiamo che qualcuno di cui ci fidiamo gli ha già accordato una preferenza. Google innesca una sorta di passaparola virtuale: quando non ci saranno indicazioni dai nostri contatti, verranno mostrati i +1 da utenti ritenuti rilevanti tramite criteri di geolocalizzazione. L’introduzione di questo nuovo pulsante, oltre che un ulteriore passo verso Google come social network, implica la definizione come il +1 degli utenti possa influenzare le ricerche e il posizionamento dei risultati.