Uno degli aspetti più importanti che un blogger dovrebbe considerare è decidere in che giorni e soprattutto in che orari pubblicare i propri post, per ottenere il maggior numero di visite. Stesso discorso vale per la pubblicazione di qualsiasi contenuto, compreso l’invio di newsletter, argomento che tratteremo in un prossimo articolo.
Solitamente ci si sofferma ad analizzare questo aspetto e si pubblicano i post in orari semi-casuali? Pubblicare un post a mezzanotte, piuttosto che alle 6 del pomeriggio, può far variare in maniera significativa il traffico verso il blog.
Ovviamente non c’è una soluzione unica, bensì varia da sito a sito. Ma analizziamo la questione nel dettaglio.
1. Analisi dei lettori
Innanzitutto, bisogna studiare i lettori abituali del blog, in questo modo si possiono scoprire che i modi e i tempi in cui ci raggiungono sono vari:
- Gli abbonati al feed RSS leggeranno l’articolo solo quando apriranno il loro feed reader per scorrere tutte le news della giornata.
- Quei lettori affezionati che non conoscono i feed (e ce ne sono!) passeranno ogni tanto dal sito per verificare se c’è scritto qualcosa di nuovo.
- Chi ci segue sui Social Network andrà a leggere i nuovi articoli se li vedrà pubblicati su Twitter e Facebook, ad esempio.
Capiamo quindi che ci sono sostanzialmente due tipi di visitatori:
- quelli che vanno a leggere il blog solo in determinati momenti della giornata (al mattino? alla pausa caffè? alla sera dopo il lavoro?);
- quelli che leggono in real-time, non appena l’articolo viene pubblicato.
2. Farsi leggere dai lettori abituali
Per raggiungere i lettori del primo tipo non bisogna fare grandi sforzi: basterà pubblicare l’articolo giornaliero in un orario non troppo tardo della giornata, in modo che, in qualsiasi momento il lettore andrà sul blog, troverà nuovo contenuto che lo aspetta.
In alternativa, possiamo pubblicarlo molto tardi, in modo che i lettori lo leggano il giorno dopo. Il Tagliaerbe, ad esempio, programma i suoi articoli in modo che vengano pubblicati la notte:
Personalmente ho “educato” i miei lettori a ricevere il post quotidiano poco dopo la mezzanotte: alcuni aspettano proprio quell’ora per leggerlo, altri se lo ritrovano nel feed reader alla mattina (o comunque se lo leggono durante la giornata, quando più gli pare).
3. Farsi leggere in real-time
Pubblicare in tarda notte può essere un’ottima strategia, ma se si ha impostato Twitter, FriendFeed e Facebook per pubblicare i post in automatico nell’esatto momento in cui si pubblicano sul blog, tale operazione risulterà del tutto inutile.
Infatti, chi segue sui Social Network leggerà gli articoli solamente si indovina l’esatto momento in cui loro sono online, perchè altrimenti i tweet e messaggi si perderanno nel flusso delle informazioni.
Con una analisi empirica degli amici connessi su Facebook e l’attività su Twitter, si può affermare che:
- al mattino c’è abbastanza gente online;
- all’ora di pranzo (13-14) le attività sono quasi assenti;
- dalle 15 in poi l’attività riprende;
- al pomeriggio c’è un uso più massiccio, fino alla sera;
- da mezzanotte in poi la gente se ne va a letto.
4. Analizzare le statistiche del blog
Un’ultima analisi che possiamo fare è quella di guardare le statistiche Analyics del blog e vedere in quali orari della giornata si raggiungono i picchi di traffico maggiori.
Per fare ciò, basta andare sul proprio account Analytics, selezionare il blog e andare su: Visitatori > Visite. Quindi selezionare “Grafico per: ora”, l’icona con l’orologio.
Come si può vedere dal grafico, il picco più alto di visite è alle 11 e alle 14 con un progressivo calo fino alla mezzanotte.
Basandosi su questi dati si può decidere qual’è l’orario migliore, in cui il blog è maggiormente trafficato.
5. Conclusioni
Per quanto riguarda il blog Plastic Tree quindi si evincono i seguenti fatti:
- durante l’orario lavorativo c’è un buon traffico sui Social Network;
- non devo pubblicare troppo tardi perchè dopo le 18 non ci sono molte visite.
si è quindi deciso di pubblicare i miei articoli intorno alle 9, che per questo caso sembra essere l’orario migliore.
C’è da dire che questa analisi è personale e strettamente legata a blog come il nostro, che tratta argomenti destinati ad un pubblico aziendale. Ogni blog avrà il suo target di riferimento diverso a seconda dell’argomento che tratta.