Rasoio di Occam

Un principio filosofico che Plastic Tree ha adottato come metodologia di lavoro è il famoso Rasoio di Occam.

Tale principio, alla base del pensiero scientifico moderno, nella sua forma più immediata suggerisce l’inutilità di formulare più assunti di quelli che si siano trovati per spiegare un dato fenomeno: il rasoio di Occam impone di evitare cioè ipotesi aggiuntive, quando quelle iniziali sono sufficienti. Se una teoria funziona è inutile aggiungere una nuova ipotesi.

In altre parole dice che se c’è un modo semplice di spiegare un fenomeno allora molto probabilmente è quello giusto, senza cercare di introdurre altre variabili. Tale enunciato si può trasporre in tutti gli aspetti della vita quotidiana, il metodo più corretto di svolgere un compito è quello che implica meno passaggi. Tale metodo di lavoro richiede grande chiarezza mentale di ciò che si sta facendo, e un’ottima fase di progettazione a monte prima di cominciare il compito stesso.

Non si tratta certo di sfoltire il necessario, ma soltanto il superfluo, quindi non vengono tagliati passaggi necessari.  Nell’informatica tale principio è stato ri-battezzato KISS (Keep It Simple, Stupid) e indica uno stile di programmazionedove il flusso delle istruzioni è compatto, senza rimandi a funzioni remote e quindi molto più menutenibile e meno costoso nel lungo periodo.

Anche la grafica (e in generale il design) si fregia di tale principio e lo fa suo col minimalismo. Grandi spazi vuoti (importanti come quelli pieni) niente fronzoli, pochi colori, immagini pulite e tutto ridotto all’osso, senza rinunciare ovviamente ai contenuti e alle informazioni che devono essere comunque presenti. Questo ad esempio dieci anni fa ha fatto preferire Google come motore di ricerca, rispetto agli altri che avevano il motore integrato in un portale. L’interfaccia essenziale lo faceva preferire agli altri, anche perchè la quella volta si navigava con modem a 56kb, quindi risparmiare dati era una priorità.

Stessa cosa sta succedendo con i computer che si stanno spogliando delle funzioni evolute per diventare netbook e tablets, ottimi per fare il 99% delle cose di un utente  normale. Medesima filosofia si sta per applicare anche ai sistemi operativi, che stanno diventando sempre più semplici da utilizzare nella vita di tutti i giorni, lasciando configurazioni più avanzate e le funzioni più professionali riservate solo a chi veramente le vuole.