Pubblicità su Facebook, alcuni consigli

L’uso piattaforma pubblicitaria Facebook Ads può aiutare ad aumentare brand awareness e business online sullo specifico target socio demografico a cui punta l’azienda: per questo scopo ci sono alcuni punti che descrivono  come ottimizzare l’investimento in pubblicità e marketing su Facebook.

– Investimento: Scegliere il CPC e tutto il budget da impostare su Facebook sarà probabilmente speso. Non importa quale target si imposta, ne se le campagne sono piccole o grandi: a differenza di Google Adwords,dove non sempre si spende tutto il budget, con Facebook l’esperienza ci dice che in genere si spende tutto! Il consiglio è iniziare con dei test possibilmente semplici e a costi contenuti, selezionare gli annunci/inserzioni piu’ forti e solo poi aumentare la spesa. Come unità di misura, si può scegliere un prezzo a visualizzazione ( CPM = costo per migliaia di impression) oppure un prezzo a click (opzione che si ritiene  più performante. In base alle opzioni di definizione dei destinatari, Facebook consiglierà un’offerta di CPC medio che forse è meglio variare di circa un 10% ( in genere si sta sempre tra gli € 0,40 – 1 € a clic in Italia). Il CPC indicato è l’importo massimo che si può pagare per clic, ma si potrà pagarne uno inferiore se il livello di concorrenza è basso. Bisogna ricordare poi che le tasse non sono incluse nelle offerte, nei budget e negli altri importi mostrati. Si Può pagare con carta di credito, paypal (no addebito sul cc, come accade per Google Adwords);

– Interessi dei Destinatari: Bisogna profilarla con attenzione. L’ingrediente segreto della pubblicità su Facebook è la sua capacità di sfruttare l’enorme database di preferenze che gli utenti accumulano nella piattaforma. E’ sempre stato il sogno di ogni marketing analyst avere un cruscotto cosi potente ed aggiornato ad esempio per avere un’idea delle preferenze del nostro target di solito si doveva aspettare la ricerca annuale della Eurisko o lanciare una ricerca “su misura” che sarebbe costata una fortuna in termini di tempo e soldi. Ora in tempo reale si può  individuare e cavalcare preferenze e trend imminenti, targetizzando i miei messaggi a chi è più affine e potenzialmente interessato. Per farlo usare il box INTERESSI, dove si può decidere quali aree interessano, inserendo le parole chiave, vedendo in tempo reale quanti utenti saranno potenzialmente interessati dalla pubblicità. Ricordarsi che l’operatore logico usato quando aggiungete una nuova area nella sezione Interessi è OR: quindi se la prima area di interessi è SEO (ed ha 100 utenti), aggiungendo la seconda area Politica (che ha altri 900 utenti), si mirerà  un gruppo da 1000 utenti.

Per decidere le aree di interesse una buona regola da tenere a mente è osservare il comportamento dei propri clienti, quello dei propri amici, quello dei propri concorrenti, fare benchmarking con le info che si hanno dalle campagne SEO e PPC su Google.

 

– Il Cruscotto Sociale / BOX degli UTENTI destinatari . La cosa più eccitante della piattaforma Facebook resta il Cruscotto dinamico che si aggiorna in tempo reale dandovi la stima di quanti utenti vedranno la campagna. Ad esempio nell’immagine sotto FB ci dice che questa inserzione è indirizzata a circa 1.294.600 utenti che hanno le specifiche preferenze indicate.

Dopo Google Adwords, questo è lo strumento pubblicitario più rivoluzionario che permette di mirare con “precisione sociale” le vostre campagne. Approfittatene