Roma – Oltre a “promuovere” URL e segnalarli ai proprio contatti durante le ricerche web, il pulsante “+1” di Google potrebbe presto entrare a far parte della nutrita schiera di “segnali” impiegati da Mountain View per classificare i risultati di ricerca in ordine di importanza. A giovarne sarà la qualità delle ricerche stesse, rassicurano dal Googleplex. Continue reading →
Google compra Motorola Mobility
Google entra direttamente nel mercato della telefonia mobile, con l’acquisto di Motorola Mobility. Si tratta della maggiore acquisizione di sempre per il big Usa dei motori di ricerca. In base ai termini dell’accordo il colosso Usa metterà sul piatto 40 dollari per azione in contanti, per una cifra complessiva di 12,5 miliardi di dollari, ovvero un premio del 63% rispetto alla chiusura del titolo Motorola Mobility di venerdì 12 agosto. Il closing è atteso tra la fine del 2011 e ll’inizio del 2012, dopo avere ottenuto il via libera da parte delle autorità competenti, data la portata, non solo finanziaria, ma anche strategica dell’affare.
Grazie a questa operazione, che ha già ricevuto il nulla osta da parte di entrambi i consigli di amministrazione, il big guidato da Larry Page potrà così per la prima volta realizzare i propri cellulari. La sfida ad Apple è stata ufficialmente lanciata. Se fino a questo momento Google forniva solo il suo sistema operativo Android, adesso grazie a questa integrazione realizzerà anche i telefoni, come già fa il gruppo della Mela morsicata. Secondo Google, Motorola Mobility sarà gestita come un’azienda separata. L’amministratore delegato di Google, Larry Page, ha dichiarato che “l’impegno totale di Motorola Mobility per Android ha creato una combinazione naturale tra le nostre due compagnie”. “Questa transazione offre un significativo valore per gli azionisti di Motorola – ha invece sottolineato Sanjay Jha, ceo della società di telefonia mobile – e fornisce nuove opportunità per i dipendenti i clienti e i partners nel mondo”. Il colosso delle telecomunicazioni americano, Motorola, è stato diviso in due all’inizio dell’anno: da un parte Motorola Mobility, focalizzata sul mercato consumer, e in particolare sulla telefonia mobile; e dall’altra Motorola Solutions, dedicata al settore professionale. Da inizio gennaio le due realtà scambiano sul Nyse.
Google metterà anche le mani su un buon numero di brevetti sulla tecnologia cellulare di Motorola (le voci che circolano parlano di circa 17 mila brevetti). Solo qualche mese fa il re delle ricerche in Rete aveva perso l´opportunità di acquistare 6 mila licenze della società canadese Nortel Networks, finite invece nel sacco di un consorzio di cui facevano parte Apple e Microsoft. A fine luglio Google si era rifatta in qualche modo comprando da IBM licenze per la fabbricazione di microprocessori e per architetture di motori di ricerca on line.
Chiamate verso i cellulari da pc con Google Gmail
Google offre la possibilità di telefonare a numeri di rete fissa e cellulare da GMail a 38 nuovi Paesi: l’Italia è tra loro. Non si deve confondere il servizio con Voice, il numero “sostitutivo” di Google per le telefonate al web. Per effettuare le chiamate bisogna installare un plugin di GTalk disponibile per Windows, OS X e Linux.
Telefonare da e verso l’Italia con GMail ha un costo di 0,11€ al minuto per i cellulari (esclusi i numeri di H3G a 0,14€) e di 0,02€ per i fissi. Il plugin da installare sul computer è lo stesso utilizzato per la chat audio e video su GTalk. L’arrivo del servizio di chiamata è previsto per tutti gli utenti nelle prossime settimane. Continue reading →
Twitter vs Google+: storytelling, SpongeBob e i diversi contesti social
L’entrata di Google+ nell’affollato mercato dei social network comporta, inevitabilmente, analisi e comparazioni di ogni sorta e tipo con i servizi concorrenti. Quest’oggi vi propongo un’interessante analisi condotta da ReadWriteWeb sullo storytelling (ovvero la creazione, costruzione e diffusione di narrazioni) in ambito social, mettendo a confronto Google+ con Twitter.
La riflessione parte con l’annuncio da parte della Nickelodeon di una simpatica iniziativa: alcune nuove storie speciali di SpongeBob SquarePants (simpatico personaggio dei cartoni animati a forma di spugna di mare) arriveranno tramite Twitter, creando una “Twitter-tale” con tweet ed immagini scandite durante la giornata dal 12 al 15 Luglio. Molti di voi alzeranno gli occhi al cielo, ma ricordatevi che gli amanti adulti dei cartoni animati sono ancora tanti. Continue reading →
Nuovo Social by Google
Nuova veste grafica per Google, che vuole portare in prima linea il suo nuovo tentativo sul fronte social: Google+.
Pur avendo ottenuto un brevetto di design sul minimalismo della sua homepage, Google ha ritenuto opportuno mettere mano con qualche accorgimento all’aspetto del suo motore di ricerca per “dare una più semplice e coerente esperienza online che funzioni indipendentemente dal prodotto di Google che si sta utilizzando o dal dispositivo su cui lo si impiega”. Continue reading →
Vivere sulla nuvola? Non è male ma la chiave è la sicurezza
UN MESE sulla nuvola. Ad assaporare il futuro prossimo dei personal computer, sia pure con un discreto sforzo di immaginazione. Proprio così. Per poco più di quattro settimane abbiamo scelto di usare per la nostra vita digitale in casa soltanto il nuovo sistema operativo che Google si appresta a lanciare: Chrome OS. E tutto sommato non è andata così male, tra conferme, sorprese e qualche dubbio. Il nuovo ambiente di lavoro di Google dà vita a un computer pensato per vivere quasi esclusivamente in rete, un sistema operativo “Cloud” avanzato che finora è stato distribuito in decine di migliaia di copie assieme a un prototipo studiato per i test, il netbook da 12 pollici col nome in codice Cr-48 1. E che dal 15 giugno sarà disponibile per tutti con due nuovi modelli grazie a Samsung e Acer 2.
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Google Apps Markteplace – applicazioni per le aziende
Apps Marketplace festeggia il suo primo anno di vita: in 12 mesi, il servizio ha incrementato la propria offerta e si è arricchito di nuovi strumenti per il business, in un incremento che a Mountain View chiamano “100 per cento Web“.
Le Apps, vero cuore pulsante del marketplace, sono passate in un anno da 50 a oltre 300, includendo strumenti per il CRM, la gestione di progetti, il supporto clienti, la gestione finanziaria, l’email marketing e molto altro. Una crescita non da poco, che offre alle aziende una vasta scelta di programmi cloud based e significativamente più economici rispetto alle controparti tradizionali. Continue reading →
Google Shopping sbarca in Italia
Da oggi i gestori di siti di e-commerce hanno uno strumento in più. Google lancia infatti anche in Italia, Spagna e Olanda la versione beta di Google Shopping, servizio pensato per trovare e comparare i prezzi dei prodotti venduti su internet favorendo al contempo il contatto tra negozianti e acquirenti sul Web. Una nuova spinta per l’e-commerce in Italia dopo l’arrivo di Amazon, dunque, costruito sul principio della ricerca che ha reso Google il motore leader al mondo.
Google Shopping, è infatti, un motore di ricerca di prodotti, sullo stile di trovaprezzi.it o kelkoo.it ma caratterizzato da un’enfasi particolare sugli elementi visuali e da un layout particolarmente leggero fatto per una agevole consultazione tramite smartphone e tablet. Diventa così più semplice individuare quali negozi online vendono determinati articoli e migliora al contempo l’esperienza di acquisto online, i venditori hanno invece la possibilità di incrementare le vendite grazie al traffico indirizzato sui loro portali.
Gli e-shop possono registrarsi gratuitamente a Google Shopping, potranno quindi inserire una lista dei prodotti in vendita nei loro negozi virtuali sul Merchant Center di Google. Inoltre, i negozianti che scelgono di pubblicizzare il proprio catalogo prodotti, potranno integrare anche le funzioni di AdWords; le informazioni relative a uno specifico articolo inserite dal rivenditore vengo aggiunte allo strumento Estensioni che le mostrano automaticamente all’interno dell’annuncio.
Spiega Amy Gepfert, program manager di Google Shopping: «gli Europei amano fare shopping online e ci auguriamo che Google Shopping consenta agli utenti italiani di trovare i prodotti sul Web più velocemente e facilmente. Google Shopping permette di vedere un’ampia varietà di prodotti offerti da tanti negozianti diversi e di raffinare i propri risultati per poter trovare l’offerta migliore, prima di entrare nel negozio online ed effettuare l’acquisto».
La domanda di shopping on-line è ben documentato da ComScore: lo scorso gennaio i tre quarti degli europei hanno visitato un sito di e-commerce, con una crescita del 66% rispetto a un anno fa, trascorrendo in media 52 minuti su siti di vendita online.
Ricerca Locale di Google: 5 Regole per Promuovere la Tua Attività
In Italia gli smartphone sono ormai molto diffusi e stanno portando alla nascita di nuovi abitudini.
Una tra queste è quella di usare Internet per cercare attività, negozi e luoghi direttamente dal proprio telefono. E’ finita l’era dei 1254, 892424 & company. Oggi è sufficiente avviare l’applicazione giusta su Iphone o Android per aprire le porte della conoscenza. Continue reading →
I migliori 5 strumenti di ricerca keyword
Persino coloro che solo si dilettano col SEO sanno bene il valore di un buon strumento di ricerca di parole chiave.
Tale strumento ti consenste di aver le migliori keyoword possibili, l’introduzione di nuovi termini correlati che si potrebbe avere ignorato, e offrono inoltre potenti, suggerimenti pratici su come ottimizzare i tuoi contenuti per far risaltare i termini che la tua clientela target sta cercando.
Tuttavia, esistono legioni di strumenti di ricerca keyword sul web. Sembra che ogni sito e ogni strumento SEO sta offrendo la propria variante di questo strumento e il mercato è cresciuto molto affollato di decine, se non centinaia, di contendenti capaci. Continue reading →