mercato

Il rapporto tra tablet e news

Ad un anno e mezzodal lancio di iPad cominciano i primi bilanci di quello che si mostra come un settore tutto nuovo: uno studio eseguito nell’ambito del “Progetto per l’eccellenza nel giornalismo” del Pew Research Center in collaborazione con The Economist Group ha rilevato le abitudini degli user dei tablet.

  • L’11 per cento degli adulti statunitensi (persone di mezza età e alto reddito)  ne hanno uno
  • il 77 per cento lo usa tutti i giorni, in media per 90 minuti.
  • Giornalmente la gran parte ci naviga (il 67 per cento),
  • il 54 per cento lo impiega per inviare email, il 39 per cento per andare sui social network, il 39 per i giochi, il 17 per leggere libri, il 13 per guardare film o video.
  • Poco più della metà, invece, (il 53 per cento) che lo utilizza tutti i giorni per leggere notizie: in quest’ottica lo studio diventa interessante perché la maggior parte degli utenti dice che non è disposto a pagare per farlo.

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Posted by admin in Apple, Google, News, tecnologia

Aggiornamento diffusione dei browser

Riportiamo oggi alcune statistiche sulla diffusione dei vari browser aggiornate al giugno 2011. Come si può notare la rapidissima crescita di chrome sta insidiando firefox che è sempre costante, in discesa costante sempre Internet Explorer.

Questa la situazione Italiana

Source: StatCounter Global Stats – Browser Market Share

Cosi invece piu in generale in Europa

Source: StatCounter Global Stats – Browser Market Share

E infine la diffusione mondiale

Source: StatCounter Global Stats – Browser Market Share

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Quali capacità deve avere chi gestisce la funzione marketing in azienda?

Come elementi base, chi gestisce il marketing deve conoscere in modo adeguato sia le tecniche di marketing (strumenti del suo mestiere), sia i prodotti che segue, e naturalmente i mercati di riferimento.

Deve inoltre possedere una cultura aziendale interdisciplinare, che lo metta in grado di interagire in modo efficace con tutte le altre funzioni in azienda; gli occorre inoltre una certa conoscenza (meglio se supportata da qualche esperienza pratica) della gestione della vendita, e una adeguata padronanza degli aspetti economico-finanziari nella gestione di un prodotto. Continue reading →

Posted by admin in Marketing, PMI

La Teoria della Coda Lunga e il tramonto della ‘Regola 80/20′

Secondo Brynjolfsson, direttore del MIT Center for eBusiness e professore di Management presso la MIT Sloan School of Management,il mercato su Internet permette alle imprese di produrre e vendere una gamma molto più ampia di prodotti rispetto a prima. Questo cambia profondamente sia il comportamento del consumatore, che la strategia di business”[1].  “Internet è una macchina che sforna liquidità, perché offre a chiunque accesso [quasi] gratuito a un mercato di centinaia di milioni di persone. Poiché raggiunge così tante persone, può funzionare con tassi di partecipazione che sarebbero un disastro nel mondo tradizionale in cui i costi marginali non sono a zero”[2].

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Posted by admin in Marketing

Editoria online: Google risponde ad Apple, ecco One Pass

Google segue la strada tracciata da Apple per l’utilizzo digitale dei contenuti editoriali e presenta un nuovo servizio One Pass, una piattaforma online dove i consumatori potranno acquistare singoli articoli o sottoscrivere abbonamenti a giornali o ad altri siti e pagare con Google CheckoutContinue reading →

Posted by admin in Apple, Google

Il mercato pubblicitario chiude il 2010 a +3,8%

Da un’analisi Nielsen, l’ultimo trimestre brillante e il 2010 chiude meglio del previsto

Il mercato

Doveva essere la fase più delicata dell’anno per il mercato pubblicitario, ed invece l’ultimo trimestre ha mantenuto un trend decisamente positivo. Dopo l’ottimo risultato di novembre, gli investimenti in commerciale nazionale sono stati positivi anche a dicembre (+3,8%). Grazie a questi dati, il 2010 si chiude con un aumento del +4,7% a livello di pubblicità nazionale e del +3,8% considerando anche la pubblicità locale e le altre tipologie rilevate. A livello di mezzi sono internet (+20,1%), cinema (+12,2%), direct mail (10,3%), radio (+7,7) e tv (6,0%) quelli che hanno registrato le variazioni più alte rispetto al 2009. Anche la stampa, pur chiudendo il 2010 in negativo, ha fornito dei segnali di ripresa nell’ultimo trimestre dell’anno. Il 2010 è stato caratterizzato da una forte crescita dell’advertising delle aziende del largo consumo e della distribuzione. Altri settori trainanti sono cresciuti con ritmi più blandi (è il caso di automobili, media/editoria e finanza/assicurazioni) o hanno chiuso addirittura in calo (telecomunicazioni). Da sottolineare nel 2010 il cambiamento nelle scelte di pianificazione da parte delle aziende di alcuni dei settori principali, fenomeno che ha determinato diverse novità in termini di incrocio settore/mezzo.

I mezzi

lLa televisione, considerando sia i canali trasmessi via etere che quelli satellitari (marchi Sky e Fox), chiude il 2010 con un saldo positivo del +6,0% rispetto al risultato del 2009. Particolarmente positivo l’andamento per la tv satellitare grazie anche ai mondiali di calcio trasmessi tra giugno e luglio. La stampa nel suo complesso registra un calo del -4,3% determinato principalmente dalla contrazione dell’advertising sui periodici e sulla free press, mentre i quotidiani, considerando la commerciale nazionale chiudono in crescita rispetto all’anno precedente. Anche nel 2010 internet è il mezzo che registra il risultato più brillante chiudendo con il +20,1% ma hanno registrato variazioni positive a due cifre anche cinema (+12,2%) e direct mail (+10,3%). E’ stato un anno molto positivo anche per le emittenti radiofoniche che hanno visto aumentare l’advertising del +7,7% mentre la stampa perde complessivamente il 4,3%. Risultati leggermente positivi o stabili per affissione, cards e transit.

I settori

Tra i primi dieci settori in termini di spesa pubblicitaria, telecomunicazioni è l’unico in leggero calo (-1,1%). Variazioni positive per tutti gli altri con picchi a due cifre per bevande/alcolici (+10,4%), distribuzione (+13,6%), cura persona (+14,0%). Nel corso dell’anno si è assistito a modifiche importanti nel media mix di alcuni settori molto rilevanti per il mondo dell’advertising. In particolare le aziende dell’abbigliamento hanno diminuito la spesa sui periodici (-4,3%) e in affissione (-12,1%),  proprio nell’anno in cui abbigliamento è diventato il primo settore per i quotidiani grazie ad un aumento del +13,2% rispetto al 2009. Nel caso delle automobili forte riduzione della spesa su quotidiani (-12,7%) e periodici (-12,0%) compensata da un aumento della spesa su internet (+16,5%) e tv (+7,6%) con un forte impatto della tv satellitare. Sempre su internet infine da segnalare la crescita dell’advertising proveniente dalle aziende dei settori media/editoria (+44,5%) che grazie a questo aumento diventa il primo settore scavalcando finanza/assicurazioni.

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